Innanzitutto spieghiamo cosa si intende con il termine di fango: con questa parola si comprende comunemente una miscela formata da materiale solido e da una piccolissima quantità di liquido dispersa finemente che non sempre deriva da sedimentazione. Esso è composto prevalentemente da un miscuglio di acqua e di argilla.
Il fango assume diversi significati ma quello che a noi più interessa è l'impiego di questo sedimento a scopi curativi e benèfici per il nostro organismo. La tipologia di materiale che viene prevalentemente impiegata per le cure è il fango termale di origine vulcanica e usato appunto per il trattamento curativo (fangoterapia).
La fangoterapia è quindi una terapia termale che sfrutta come spiega la parola stessa il fango. E perchè esso risulti efficace viene lasciato in infusione in contenitori particolari per circa 60 giorni, una volta trascorso questo arco di tempo il fango è pronto per essere utilizzato a scopi terapeutici e non solo.
Questo particolare tipo di trattamento viene preparato per essere quindi splamato su tutto il corpo o su la parte da trattare per risentire dell'effetto benefico che produce. Vi sono in uso fanghi artificiali e fanghi naturali che si ottengono miscelando polveri e determinate acque termali.
La temperatura del fango può essere a sua volta naturale o artficiale, ottenuta cioè con riscaldamento o raffreddamento del fango naturale. La fangoterapia viene sfruttata in modo particolare per curare le forme artrosiche e artritiche.
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